A me avrebbe fatto piacere che una struttura come L' Hotel "Li Rosi Marini" con annesso "Baretto" avesse riaperto i battenti. Purtroppo non ci sono strutture di accoglienza ne' per gli ospiti ne' per i proprietari-abitanti. Malgrado L' Hotel si trovi in uno dei più bei posti del mondo, non si riesce a capire come si fa a non riaprirlo.
solo poche righe per evidenziare la bassezza che ha animato il CdA di Costa Paradiso nel convocare una Assemblea fuori dal territorio regionale sardo. Un atto di arroganza da primissima repubblica che autoqualifica il discutibile livello di chi amministra questo bellissimo territorio.
Denuncio la totale inefficienza del servizio medico organizzato dalla misericordia di Teramo che non ha neanche saputo dire a mia moglie quali fossero la farmacia e la guardia medica aperte. Circostanze note addirittura al servizio di vigilanza! Basta con questo servizio inefficiente ed autorizzato da soggetti in conflitto di interesse.
Egregio Sig. Presidente Addis, in risposta al suo unico messaggio a oggi ricevuto, ci tengo a precisare che il Sig. Ferrara, che non ho il piacere di conoscere, ha il pregio di essere l'unico che a tutt'oggi ci informa di quanto succede in Costa Paradiso, o più precisamente, cosa succede nel CdA da Lei presieduto.
Sono certo che se Lei o qualche componente del CdA ci informasse su quello che succede, ricevereste molte risposte ed anche degli apprezzamenti. La conferma a quanto Le dico è qui di seguito: Sembra che la settimana scorsa si sia tenuta una riunione aperta a tutti e che successivamente, la sera dopo, vi sia stata una manifestazione musicale, costata EURO 12.000.00, alla quale hanno partecipato, mi dicono, "quattro gatti". Chiedendo lumi, mi hanno risposto che avevano affisso delle locandine (presumo poche ore prima come al solito) ; dove siano state affisse, non si sa. Sono una persona che quotidianamente frequenta i negozianti locali per acquisti, ma non ho visto nessun avviso.
Mi chiedo perchè non si utilizzino i mezzi a disposizione dei più, per informare di eventi o importanti comunicazioni i proprietari, sarebbe bello e auspicabile iniziare.
Io sono uno dei tanti proprietari di Costa Paradiso, la frequento dal 1990 e sono proprietario dal 1993.
Non ho debiti ed ho sempre pagato quanto mi è stato richiesto.
Mi è gradita l'occasione per porgervi i miei più distinti saluti.
M.G.
N.B. Vi sono un paio di lettere scritte di mio pugno da tempo, alle quali aspetto ancora delle risposte. Come già richiesto, dovreste istruire i proprietari che affittano le loro abitazioni, tramite agenzie o direttamente, su come comportarsi con i posteggi e la spazzatura. Suggerirei un volantino da consegnare ai diretti interessati da dare ai loro clienti con le norme di comportamento.
Gent.le Sig. Ferrara, quanto letto per il servizio sanitario è inaccettabile, il conflitto d'interessi certamente non è da sottovalutare e non si può accettare così passivamente . La spesa è eccessiva. Inoltre, per mia conformazione personale, attendo ancora con pazienza di conoscere le spese bancarie che nei precedenti bilanci ho visto con volumi inspiegabili. Pronta a proporre gli stessi servizi, a prezzi molto ma molto più bassi e vediamo se per il bene di tutti i proprietari qualcuno del cda o cdr sono disponibili ad un incontro con la medesima. I proprietari (tra cui anch'io) non sono dei bancomat. Grazie per l'attenzione
MARIO FADDA 1 giugno 2014 alle 16:42 Egr. signor Ferrara, le sono veramente grato per la straordinaria attività volta a tutelare gli interessi dei partecipanti e a difenderli dalla cattiva amministrazione. Sicuramente l’attuale gestione meriterebbe un immediato ricorso all’autorità giudiziaria (penale o civile ?) e il recupero, dalle tasche dei responsabili, delle somme spese senza il rispetto delle necessarie procedure, ma questo potrebbe comportare la decadenza del Cda e la nomina di un commissario e non so se ciò potrebbe giovare a realizzare quanto prima l’adeguamento della rete fognaria e a evitare la chiusura del villaggio. Mi rimetto alla sua esperienza e alla sua prudenza circa la decisione di procrastinare l’irrinunciabile ricorso all’autorità giudiziaria. L’anno scorso, nel mese di luglio, verso le 19,30, mia moglie fece una brutta caduta, battendo la testa sul terreno: subito accorse l’ambulanza di Teramo, con a bordo un’ infermiera, credo professionale, che provvide alla medicazione della ferita e ci disse che il medico non era più disponibile e che l’avremmo potuto trovare in ambulatorio la mattina dopo.Per nostra fortuna un vicino di casa, medico, visitò mia moglie e ci tranquillizzò dicendo che potevamo rinviare al giorno dopo la presentazione al pronto soccorso.. Come si può fare perché il suo blog venga conosciuto da tutti i partecipanti? Nel mio piccolo farò tutto ciò che mi sarà possibile. Alcune parti dei suoi testi sono in caratteri così piccoli che non sono riuscito a leggerle. gradisca i miei più cordiali saluti. Buon lavoro! Mario Fadda
Francesca Sotgiu