Magistrati onorari sfruttati

by • 30 luglio 2021 • In evidenza, SOCIALECommenti disabilitati su Magistrati onorari sfruttati436

Procedura d’infrazione aperta nei confronti dell’Italia: una lettera di costituzione in mora poichè «la legislazione nazionale applicabile ai magistrati onorari non è pienamente conforme al diritto del lavoro dell’Ue». La sonora bocciatura arriva dalla Commissione europea che ha chiarito che la legislazione italiana non rispetta diverse disposizioni dell’accordo quadro allegato alla direttiva 1999/70/CE sul lavoro a tempo determinato; dell’accordo quadro allegato alla direttiva 97/81/CE sul lavoro a tempo parziale; della direttiva 2003/88/CE sull’orario di lavoro e della direttiva 92/85/CEE sulle lavoratrici gestanti.

Risale ad un anno fa la sentenza della Corte del Lussemburgo che aveva contestato al nostro Paese per l’inaccettabile condizione di precarietà di oltre 5mila giudici onorari – dai giudici di pace, ai vice procuratori onorari, ai giudici onorari di tribunale. stavolta il richiamo al rispetto delle regole arriva dalla Commissione.

La Commissione nel documento ha ricordato che diverse categorie di magistrati onorari (i giudici onorari di pace, i vice procuratori onorari e i giudici onorari di tribunale) vengono considerati volontari che prestano servizi a titolo “onorario”. Non essendo loro riconosciuto lo status di lavoratori «non godono della protezione offerta dal diritto del lavoro dell’Ue e risultano penalizzati dal mancato accesso all’indennità in caso di malattia, infortunio e gravidanza, dall’obbligo di iscriversi presso il fondo nazionale di previdenza sociale per i lavoratori autonomi, nonché da divari retributivi, dalla discriminazione fiscale e dal mancato accesso al rimborso delle spese legali sostenute durante procedimenti disciplinari e al congedo di maternità retribuito».

Cosa succederà adesso? Il governo italiano ha due mesi di tempo per rispondere. Se non lo farà, la procedura andrebbe avanti con un parere motivato, ovvero una richiesta formale di conformarsi al diritto dell’Unione.

________________________________________________________________


COSTA PARADISO NEWS SUPERA 605.898 VISUALIZZAZIONI DI PAGINA IN 152 STATI E 1123 LOCALITÀ ITALIANE (Google analytics 04 gennaio 2021)
_______________________________________________________________

In osservanza al nuovo Regolamento Europeo sulla Protezione dei Dati (GDPR), gli indirizzi mail sono conservati in modo sicuro e utilizzati esclusivamente per informare sulle attività da noi pubblicate.
Potrà cancellarsi dalle newsletter inviando un email al seguente indirizzo: redazione@costaparadisonews.it

Informativa sulla Privacy – Questa operazione è obbligatoria.
________________________________________________________________

Costa Paradiso News non è un prodotto editoriale, viene aggiornato in base al materiale ricevuto dai lettori o da pubblicazioni viste sul web.

I commenti agli articoli e gli annunci delle rubriche sono gratuiti e devono rispettare tutte le leggi e i regolamenti vigenti in Italia.
Gli annunci vengono pubblicati sempre sotto la sola responsabilità dell’utente, che all’atto della richiesta dell’annuncio dichiara altresì di conoscere e accettare le Condizioni Generali di Servizio.

La redazione di Costaparadisonews non potrà essere ritenuta responsabile ad alcun titolo per quanto descritto dagli utenti e per la loro condotta.

Le relazioni intrattenute tra gli utenti del Servizio, incluso l’acquisto, lo scambio di informazioni, anche per il tramite del form di risposta all’annuncio, la consegna o il pagamento di beni o servizi, avvengono esclusivamente tra utenti senza che Costaparadisonews sia parte della relazione.
______________________________________________________________
Informativa sulla Privacy
______________________________________________________________
Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili. Puoi disabilitare i cookie sul tuo browser, oppure accettarli e continuare a navigare.
PER SAPERNE DI PIÙ

______________________________________________________________

.

Pin It

Comments are closed.